domenica 20 gennaio 2013

contra-tempi


Eccoci arrivati a -10!
Un'altra domenica di non-riposo. 
Inizio ore 10 con le riprese, aspettando i vari partecipanti e soprattutto la luce giusta sotto il grande albero. Oggi è l'ultimo giorno di girato, siamo stanchi, sarà difficile mantenere l'attenzione.
Terminiamo quando il sole è alto e piuttosto caldo, lo sentiamo sulle nostre teste mentre attraversiamo un villaggio deserto, stile "Mezzogiorno di fuoco" (anche se sono passate le 14). 
Pomeriggio trascorso a rivedere immagini e riascoltare dialoghi, cercando di dare un senso ai suoni che compongono il variopinto vocabolario della lingua serere.
Lo so, ancora non vi abbiamo detto di che si tratta, ma per ora, visti i continui imprevisti, preferiamo dire "inshallah"!
Gli ultimi giorni sono stati piuttosto concitati, almeno per noi, e ci hanno definitivamente confermato l'impossibilità di adeguarci ai ritmi locali, soprattutto in materia di lavoro. 
Troppo lenti, ci diciamo ogni giorno quando terminiamo la sessione, troppo poco reattivi! Tra un rendez-vous e l'altro i tempi si allungano oltremodo, c'è chi si ferma a chiacchierare, chi a bere un tè, chi se ne esce con un impegno improvviso, chi ha dimenticato che deve presenziare ad un battesimo…noi ci guardiamo, e sospirando, ne prendiamo atto. Siamo in Africa, non possiamo pretendere tempi milanesi! Ma non ci vergognamo a dire che un po' ci mancano!
Siamo riusciti, nonostante tutto, nei nostri intenti, anche se abbiamo ridimensionato (molto) gli obiettivi iniziali. Grazie a tutta la troupe per l'impegno dimostrato!
Quindi eccoci alle prese con materiale girato da salvare e zaini da preparare, vista la partenza imminente. Domattina lasciamo il villaggio di Yayem. 
Prossima tappa è il centro Malango, a Fatick, ospedale tradizionale ma anche luogo mitico nel quale sembrano coesistere perfettamente misticismo, tradizione e modernità. Un'equipe di visionari che oltre a curare pazienti, viene consultata annualmente da politici e uomini di cultura per la capacità di azzeccare le previsioni del futuro!
Staremo a vedere!
Ci lasciamo alle spalle i lavori per il Festival dei Villaggi ormai alle porte, la pompa del pozzo ancora da sistemare, e l'inebriante profumo della fioritura dei manghi, dei quali purtroppo non potremo gustare il sapore!
V.



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